mercoledì 3 ottobre 2012

TLS RANGER FZ BIOSUIT

TLS BIOSUIT



Stagna in BIO Trilaminate specificamente concepito per impiego militare: flessibile, più resistente del Cordura, asciuga subito e non assorbe acqua, non gocciola. La TLS RANGER FZ BIOSUIT è sintetizza i pregi del trilaminato e quelli del neoprene precompresso da 2 mm.





  • 450 g/mq  BIO Trilaminate
  • Superficie anti abrasione e superficie interna a ridotto attrito
  • Estremamente flessibile e morbida
  • Massima vestibilità assicurata dal disegno con busto telescopico
  • Richiamo elastico in vita per vestibilità aderente
  • Rinforzi sovrapposti in BIO Trilaminate a ginocchia, seduta
  • Protezione in Nylon ad alta tenacità su spalle e braccia  
  • Bretelle elastiche di serie
  • Cerniera anteriore diagonale metallica con patta di protezione in Nylon  
  • 2 Tasche in Cordura su cosce
  • Cappuccio staccato incluso
  • Polsini in lattice conico e regolabili
  • Collarino in lattice "military grade"
  • Soft boot da 2,5 mm in neoprene CNX
  • Sacca trasporto inclusa
  • Valvole e frusta BP incluse
  • Kit manutenzione incluso
  • Conforme CE
Cerniera anteriore con protezione

Curvatura cerniera stagna
Rinforzo spalle
Tasca applicata


TLS RANGER BIOSUIT


Valvola di scarico a basso profilo


TLS RANGER BIOSUIT FZ





giovedì 6 settembre 2012

HiD Trilaminate Drysuit

Sacca trasporto di serie
Ginocchiere in kevlar
Muta stagna con cerniera anteriore per veloce ed autonoma vestizione. Direttamente derivata dall'esperienza militare.

HID = heavy-duty ballistic nylon trilaminate.
Double textured Nylon 6.6 to Polyester fabric with an interply of butyl rubber. N208

Copricollare termico di serie


Cerniera metallica con pattina protezione neoprene e copertura in materiale HID di serie

Particolare del montaggio standard della cerniera

Cappuccio con fori scarico aria e bande riflettenti di serie

Sistema di richiamo automatico del busto telescopico

Doppia cerniera per copertura opzionale

Tasca applicata di serie; altre tasche optional
Fornita di serie con cappuccio, valvole e frusta di BP, lubrificante per cerniera, manuale e borsa di trasporto utilizzabile anche come tappetino per la vestizione.

Materiale robusto e traspirante.
Polsi in lattice.
Collo in neoprene (lattice opzionale).
Copricollare termico in neoprene.
Tasca modello Cargo.
Ginocchiere riforzate in Kevlar.
Bande riflettenti.


NOTA: le foto sono indicative e potrebbero essere relative a prodotti con accessori non di serie. Riferirsi sempre alla scheda tecnica pubblicata per la dotazione di serie.

  • Double textured Nylon 6.6 to Polyester fabric with an interply of butyl rubber. N208
  • Superficie anti abrasione e superficie interna a ridotto attrito
  • Estremamente flessibile e morbida
  • Massima vestibilità assicurata dal disegno con busto telescopico
  • Richiamo elastico in vita per vestibilità aderente con inserto interno neoprene
  • ginocchiere kevlar 
  • Bretelle elastiche di serie
  • Cerniera anteriore diagonale metallica con patta di protezione in trilaminato (doppia cerniera opzionale)
  • 1 Tasca applicata (tasca extra opzionale)
  • Cappuccio staccato incluso
  • Polsini in lattice conico e regolabili
  • Collarino in neoprene (lattice opzionale) 
  • Calzari integrati (soft boot opzionale)
  • Sacca trasporto inclusa
  • Valvole e frusta BP incluse
  • Kit manutenzione incluso
  • Conforme CE
Il costo degli optionals viene tariffato come extra.

Le mute su misura o modificate su richiesta del cliente sono escluse dal diritto di recesso.

venerdì 30 marzo 2012

Coltello da combattimento SAN MARCO FIGHTING a cura di Fabrizio Pirrello

Disegnato e realizzato in Italia dalla MAC di Maniago, azienda specializzata in lame d'autore.

Come ogni progetto tutto nasce da un'idea: creare un'arma polivalente da utilizzo anfibio con delle funzionalità anche da survival.

Il disegno è opera di Sandro Martinelli e Marco Bellani, esperti in arti marziali e tecnice di close combat. Nel progetto è trasfusa tutta la loro esperienza.

Esaminiamo in dettaglio il coltello SAN MARCO FIGHTING partendo da una serie di dettagli che meglio di ogni descrizione caratterizzano l'innovativo progetto.

Il fodero in materiale plastico è appositamente disegnato per la lama del SAN MARCO. Si tratta di un sistema estraibile ed utilizzabile separatamente per operazioni subacquee. Il fodero è infatti dotato di sistema di ritenuta per la lama e di alloggiamenti per una coppia di cinghioli in gomma sempre forniti in dotazione. Nella configurazione essenziale il SAN MARCO diventa un eccellente coltello da impiego subacqueo alloggiabile su polpaccio. I cinghioli in gomma aiutano ad ottenere un posizionamento estremamente stabile grazie al grip del materiale sulla muta da immersione.

Nell'impiego di superficie il fodero in polimero nero, spogliato dei cinghioli in gomma, viene inserito in un alloggiamento in Cordura appositamente realizzato. Il fodero in Cordura è del tipo multiposizione per fissaggio in cintura con sgancio rapido, alla coscia con distanziale e fascia elastica oppure con sistema Molle.

Un occhio a dettagli che aumentano l'ergonomia e la funzionalità del coltello SAN MARCO: il fissaggio della lama è ambidestro. Una serie di ritenzioni ambidestre e rimovibili completano la dotazione rendendo il sistema estremamente flessibile.

La parte superiore del fodero in Cordura presenta un ulteriore alloggiamento che può contenere un multi tool o un caricatore da pistola o ancora un coltellino pieghevole di back-up. La chiusura è realizzata in velcro di ottima qualità.

Veniamo ora all'esame della lama. Unica lastra in acciao inox sinterizzato RWL 34 nello spessore di 5,8 mm con trattamento antiriflesso nero PTFE (durezza 59 HRC).

La lama ha profilo a freccia con la parte bassa affilata a rasoio e la parte dorsale predisposta per affilatura. Questo per quasi la metà della lunghezza della lama. La lama prosegue nella parte concava con seghettatura fino quasi alla guardia inferiore. In prossimità della guardia troviamo un altro dettaglio che denota estrema attenzione nel progetto: un incavo per l'indice nella posizione di presa avanzata del coltello.

L'impugnatura smontabile a mezzo viti denota una progettazione polivalente dell'arma.

Le guancette dell'impugnatura sono in polimero nero con un grip molto elevato.

Notiamo che è possibile applicare un paracord in sostituzione delle guancette per ottenere ulteriore cofigurazione dell'arma. I fori delle viti possono essere anche utilizzati per fissare la lama ad un asta trasformando il sistema in una picca.

NOTA DI DESIGN:
L'impugnatura propone una testa stilizzata di leone, simbolo del Battaglione Serenissima come nel coltello San Marco utilizzato dai Lagunari nella II Guerra Mondiale. Uno stile inconfodibilmente italiano in cui il design si abbina alla funzionalità.



SCHEDA TECNICA:
SMF01 Sanmarco fighting

Lama: acciaio inossidabile - RWL34
Durezza: 59-60HRC • Spessore: 5,8 mm - 0.228” • Peso: 285 g - 10.05 oz

Rivestimento lama: IDROGLIDER GOLD® Black

Materiale manico: Mescola PP e TPE

Lunghezza coltello: 26,5 cm - 10.43"
Lunghezza lama: 14,5 cm - 5.70"

Fodero: Cordura® 1100 + PP, 225 g - 7.93 oz

VALUTAZIONI:

Eccellente prodotto per impiego in operazioni anfibie con particolare riguardo all'utilizzo subacqueo grazie alla qualità dei materiali impiegati. Il coltello è realmente un attrezzo polivalente potendo essere tranquillamente utilizzato come coltello da combattimento e come coltello survival.

giovedì 29 marzo 2012

Tipologia di mute stagne di Fabrizio Pirrello

a cura di Fabrizio Pirrello

I materiali

Le mute stagne si dividono in due grandi famiglie: mute in tessuto e mute in neoprene.
Sono mute in tessuto tutte quelle mute realizzate in: trilaminato, poliuretano, trilaminato di poliestere, poldura, bilaminato, precompresso, ecc..
Sono mute in neoprene quelle realizzate con neoprene.
A queste due famiglie se ne aggiunge una terza: le mute in neoprene precompresso e le mute in neoprene a cellule rotte. Sono mute dell'ultima generazione che grazie all'impiego di materiali relativamente nuovi, cercano di cogliere gli aspetti positivi delle mute in tessuto e di quelle in neoprene.

Vediamo in sintesi le caratteristiche di queste tre famiglie di mute.


Mute in tessuto:



1. leggere e facili da asciugare
2. nessuna protezione termica
3. facili da riparare
4. molta libertà di movimento a secco
5. scarsa idrodinamicità

1. pesanti e difficili da asciugare
2. protezione termica in funzione dello spessore
3. non facili da riparare
4. scarsa libertà di movimento a secco
5. discreta idrodinamicità


1. pesanti e difficili da asciugare
2. ottima protezione termica se paragonata allo spessore
3. non facili da riparare
4. buona libertà di movimento a secco
5. ottima idrodinamicità
Mute in neoprene a cellule rotte:


1. pesanti e difficili da asciugare
2. scarsa protezione termica
3. difficili da riparare
4. buona libertà di movimento a secco
5. ottima idrodinamicità

Visto ciò, cerchiamo di tracciare delle linee guida che possano aiutare nella non facile scelta.

Le mute in tessuto hanno dalla loro una grande praticità di utilizzo, soprattutto fuori dall'acqua.

Le mute in neoprene sono calde in acqua, ma non molto pratiche da gestire per i loro ingombri, per il loro peso e per la difficoltà nell'asciugarsi.

Le mute in precompresso esprimono le loro migliori doti in immersione ove consentono idrodinamicità (taglio meno abbondante), protezione termica e robustezza; tuttavia finita l'immersione emergono il peso, la difficoltà nell'asciugarsi.

Le mute in neoprene a cellule rotte assomigliano molto alle mute in tessuto e come loro necessitano di sottomuta; in acqua tuttavia offrono grande comfort grazie al loro taglio non abbondante; il prezzo da pagare in superficie è dato da peso e lentezza nell'asciugarsi.

Nella scelta del modello più adatto, dobbiamo valutare quale sarà il tipo di utilizzo prevalente.

Non esiste in assoluto la stagna ideale, ma solo la stagna più adatta per certe condizioni.

Il consiglio
Individuato il modello che meglio risponde alle vostre esigenze guardate a questi particolari che si riveleranno estremamente importanti nell'uso pratico.
Taglia
Mai aderente. La stagna ha vestibilità comoda. La vestibilità andrebbe vista indossando lo stesso sottomuta che indosserete per le immersioni.

Stivaletto
No agli stivaletti enormi. Un buon stivaletto non blocca l'articolazione del piede, non costringe all'uso di pinne di taglia spropositata. E' piccolo e rinforzato solo dove serve: suola, tallone, punta.

Valvole
Carico e scarico devono essere montate con i relativi sottovalvola. La valvola di carico va sul petto o in posizione centrale o leggermente disassata. La valvola di scarico (automatica) va subito sotto il deltoide; l'automatismo del funzionamento richiede che la valvola di scarico si trovi nella parte più alta. Perchè fare movimenti inutili quali alzare il braccio piegando il gomito? Solo se le valvole saranno correttamente posizionate, l'uso sarà piacevole e naturale. No deciso a valvola di scarico su avambraccio.

Bretelle
Se la muta calza bene, a cosa servono? Pensate che delle bretelle veramente possano risolvere il problema originato da una taglia non corretta? Nel caso delle mute con busto telescopico invece le bretelle consentono il funzionamento del modello. Le bretelle devono essere elastiche e sganciabili con fastex per un maggiore comfort.

Nastratura
Una buona muta stagna è nastrata. La bandellatura interna è garanzia di tenuta nel tempo. Osservate in ogni caso la precisione della nastratura: avrete un'idea della cura posta nella realizzazione della muta. La nastratura può essere effettuata o con l'applicazione di un apposito nastro o con uno speciale sigillante polimerico. Assolutamente da evitare le nastrature applicate a caldo: non tengono nel tempo.

Assistenza
Prima o poi avrete necessità di assistenza per la vostra muta stagna: valutate se chi vi vende la stagna è in grado di fornirvi direttamente l'assistenza. Vi immaginate rimanere un mese o più senza la stagna in inverno per una banale rottura di un collarino? I rivenditori non sono tutti uguali. Nel prezzo di acquisto, è compreso anche il servizio di assistenza. Ma chiedetevi sempre: lo fanno loro il servizio di assistenza o la devono spedire a qualcuno?

Il costo
Il costo è un parametro che abbiamo volutamente trascurato finora. Infatti riteniamo che il costo di una muta stagna non vada visto solo come costo iniziale di acquisto, ma vada rapportato al tempo di utilizzo. In realtà una buona muta stagna è destinata a durare anni ed allora il costo per immersione di una stagna molto costosa può risultare paradossalmente più basso di quello di una stagna economica.

Il rivenditore
Una volta decisa la tipologia di muta che meglio risponde alle nostre esigenze dobbiamo scegliere dove acquistarla. Sembrerebbe la parte più semplice dell'operazione ma non è così. Un rivenditore che sia degno di questo nome ha la muta in deposito in tutte le taglie per farvela misurare. Se la deve ordinare allora potete tranquillamente ordinarla voi direttamente. Non tutti i rivenditori credono nel prodotto muta stagna e pertanto non ne hanno disponibilità. Nella scelta premiate chi ha investito sul prodotto ed ha in pronta consegna le mute e diffidate di chi deve solo ordinare il prodotto facendovi attendere.

Una buona muta stagna non può essere economica!
Per una selezione ampia di mute stagne vai su: