Le mute stagne si dividono in due grandi famiglie: mute in tessuto e mute in neoprene.
Sono mute in tessuto tutte quelle mute realizzate in: trilaminato, poliuretano, trilaminato di poliestere, poldura, bilaminato, ecc..
Sono mute in neoprene quelle realizzate con neoprene.
A queste due famiglie se ne aggiunge una terza: le mute in neoprene precompresso e le mute in neoprene a cellule rotte. Sono mute dell'ultima generazione che grazie all'impiego di materiali relativamente nuovi, cercano di cogliere gli aspetti positivi delle mute in tessuto e di quelle in neoprene.
2. nessuna protezione termica
3. facili da riparare
4. molta libertà di movimento a secco
2. protezione termica in funzione dello spessore
3. non facili da riparare
4. scarsa libertà di movimento a secco
5. discreta idrodinamicità
2. ottima protezione termica se paragonata allo spessore
3. non facili da riparare
4. buona libertà di movimento a secco
5. ottima idrodinamicità
1. pesanti e difficili da asciugare
2. scarsa protezione termica
3. difficili da riparare
4. buona libertà di movimento a secco
5. ottima idrodinamicità
Visto ciò, cerchiamo di tracciare delle linee guida che possano aiutare nella non facile scelta.
Individuato il modello che meglio risponde alle vostre esigenze guardate a questi particolari che si riveleranno estremamente importanti nell'uso pratico.
Mai aderente. La stagna ha vestibilità comoda. La vestibilità andrebbe vista indossando lo stesso sottomuta che indosserete per le immersioni.
Stivaletto
No agli stivaletti enormi. Un buon stivaletto non blocca l'articolazione del piede, non costringe all'uso di pinne di taglia spropositata. E' piccolo e rinforzato solo dove serve: suola, tallone, punta.
Valvole
Carico e scarico devono essere montate con i relativi sottovalvola. La valvola di carico va sul petto o in posizione centrale o leggermente disassata. La valvola di scarico (automatica) va subito sotto il deltoide; l'automatismo del funzionamento richiede che la valvola di scarico si trovi nella parte più alta. Perchè fare movimenti inutili quali alzare il braccio piegando il gomito? Solo se le valvole saranno correttamente posizionate, l'uso sarà piacevole e naturale. No deciso a valvola di scarico su avambraccio.
Bretelle
Se la muta calza bene, a cosa servono? Pensate che delle bretelle veramente possano risolvere il problema originato da una taglia non corretta? Nel caso delle mute con busto telescopico invece le bretelle consentono il funzionamento del modello. Le bretelle devono essere elastiche e sganciabili con fastex per un maggiore comfort.
Una buona muta stagna è nastrata. La bandellatura interna è garanzia di tenuta nel tempo. Osservate in ogni caso la precisione della nastratura: avrete un'idea della cura posta nella realizzazione della muta. La nastratura può essere effettuata o con l'applicazione di un apposito nastro o con uno speciale sigillante polimerico. Assolutamente da evitare le nastrature applicate a caldo: non tengono nel tempo.
Prima o poi avrete necessità di assistenza per la vostra muta stagna: valutate se chi vi vende la stagna è in grado di fornirvi direttamente l'assistenza. Vi immaginate rimanere un mese o più senza la stagna in inverno per una banale rottura di un collarino? I rivenditori non sono tutti uguali. Nel prezzo di acquisto, è compreso anche il servizio di assistenza. Ma chiedetevi sempre: lo fanno loro il servizio di assistenza o la devono spedire a qualcuno?
Il costo è un parametro che abbiamo volutamente trascurato finora. Infatti riteniamo che il costo di una muta stagna non vada visto solo come costo iniziale di acquisto, ma vada rapportato al tempo di utilizzo. In realtà una buona muta stagna è destinata a durare anni ed allora il costo per immersione di una stagna molto costosa può risultare paradossalmente più basso di quello di una stagna economica.