Nel 1998, a seguito di conversazione con la SEATEC USA, nasce l'idea di realizzare una piattaforma flessibile e modulare per compensatori d'assetto utilizzabili nel settore militare e sportivo.
Il cuore del sistema non poteva che essere lo schienalino e copiare uno schienalino in commercio poteva anche sembrare la soluzione più semplice e veloce..... No, copiare non mi è mai piaciuto!
Usavo un compensatore d'assetto a volume posteriore e quindi conoscevo bene le reazioni dell'attrezzo nelle differenti fasi dell'immersione e con differenti bombole.
Volevo rendere l'insieme gav+bombole estremamente compatto ed idrodinamico e nel contempo avvicinare il baricentro del subacqueo al baricentro del suo equipaggiamento. Di conseguenza dovevo diminuire la distanza tra la schiena e le bombole. Perchè non realizzare uno schienalino piatto?